Come realizzare o rinnovare una facciata a calce secondo tradizione

La calce è il più antico legante naturale utilizzato dall’uomo, apprezzato fin da tempi dei Romani per la preparazione delle malte da muratura, oggi è indicata per tutti gli interventi di restauro e di nuova costruzione legata alla bio-edilizia.

I prodotti alla calce sono indispensabili negli interventi di restauro, dove è necessario utilizzare materiali compatibili agli originali per assicurare coerenza elasto-meccanica ed estetica, durabilità e benessere abitativo. Le proprietà di traspirabilità, igroscopicità e porosità tipiche della calce permettono di realizzare ambienti sani capaci di “respirare”, inattaccabili da muffe e batteri e resistenti ai sali disgreganti della muratura. La linea webercalce è indicata in qualsiasi intervento: sia di nuova costruzione attenta alle tematiche della bio-edilizia e del benessere abitativo sia in interventi di restauro e conservazione.

Tecnica di esecuzione

  1. COSTRUZIONE MURATURA
    I blocchi o i mattoni da allettare dovranno essere puliti, privi di polvere e leggermente inumiditi prima della posa. Miscelare in betoniera o a mano webercalce malta M2,5 o in alternativa webercalce malta M10 con il quantitativo d’acqua indicato in scheda tecnica. Eseguire il montaggio dei blocchi dopo aver posizionato allineamenti e piombi.

  2. INTONACATURA
    Sul muro ben lavato, recuperare eventuali irregolarità superiori a 2 cm con un riempimento di webercalce into F o webercalce into G ed eseguire rincocci, qualora necessario. Posizionare paraspigoli e fasce di riferimento utilizzando esclusivamente l’intonaco webercalce. Impastare in betoniera webercalce into F o webercalce into G con il quantitativo d’acqua indicato in scheda tecnica. Bagnare a rifiuto i supporti ed eseguire l’intonaco in spessori per mano tra 1,5 e 3 cm. Livellare e poi staggiare (Foto A).

  3. RASATURA
    Inumidire il supporto prima dell’applicazione, impastare webercalce rasatura (per una finitura civile media) o webercalce rasatura L (per una finitura extra-liscia o lucida) con il quantitativo d’acqua indicato in scheda tecnica. Applicare l’impasto ottenuto con spatola in acciaio inox in due mani, per i tempi di attesa tra prima e seconda mano e gli spessori raccomandati consultare la scheda tecnica. In esterno è sempre raccomandabile effettuare una rasatura armata interponendo una rete in fibra di vetro tra prima e seconda mano (Foto B).

  4. DECORAZIONE
    In caso di supporto stagionato, bagnare a rifiuto e iniziare l’applicazione quando l’acqua è completamente assorbita. 
    Scegliere il prodotto di finitura a seconda del risultato ricercato:

    • ·         Finitura omogena - diluire la pittura a base di grassello di calce webercote calcecover L con acqua nel quantitativo indicato ed applicare a pennello in due passate incrociate attendendo 6 ore tra la prima e la seconda mano (Foto C);

    • ·         Finitura nuvolata - applicare webercote calcecover L (non diluito) con spatola in acciaio inox in due mani fresco su fresco (Foto D);

    • ·         Finitura colorata a spessore - omogenizzare il rivestimento minerale webercote calcecover FF ed applicare il prodotto in due passate successive con spatola in acciaio inox, raggiunta la necessaria consistenza rifinire con frattazzo di spugna (Foto E);

    • ·         Intonachino colorato Terranova­ - la finitura con webercote calcecover RF-RM (1-1,4 mm) sostituisce la precedente fase di rasatura, applicare il prodotto su intonaco rustico, opportunamente inumidito, in due passate con spatola in acciaio inox, attendendo 12 ore tra prima e seconda mano. Per quantitativi d’acqua e tempi di impasto si rimanda alla scheda tecnica (Foto F).

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