Come realizzare un pavimento su impianto radiante a basso spessore

Durante la ristrutturazione di un ambiente, la posa di un impianto di riscaldamento a pavimento può risultare problematica a causa della mancanza di quote per realizzare la nuova pavimentazione, poiché un sistema tradizionale può richiedere (tra pannello e massetto) almeno 6-7 cm di spessore. Esistono in commercio nuove tipologie di sistemi radianti a basso spessore e bassa inerzia termica che possono essere posati direttamente anche sul vecchio pavimento. Si tratta di pannelli autoadesivi opportunamente sagomati e forati oppure pannelli in fibro-gesso preventivamente fresati per alloggiare i tubi per il passaggio dell’acqua. Per il rivestimento di questi sistemi non è possibile utilizzare i tradizionali massetti a consistenza terra umida ma autolivellanti molto performanti che permettono di ottenere superfici planari a basso spessore.

Tecnica di esecuzione

  1. Il sottofondo deve essere asciutto, planare, resistente e senza parti in distacco.

  2. Applicare weberfloor 4716 Primer per migliore l’adesione del pannello al supporto esistente.

  3. I pannelli forati e sagomati sono dotati di una superficie inferiore autoadesiva che ne consente l’incollaggio al sottofondo (Foto A).

  4. La posa dell’autolivellante weberfloor 4150 deve essere sempre fatta in adesione al supporto; ciò è garantito dalla particolare conformazione dei pannelli le cui cavità vengono facilmente riempite grazie all’elevata fluidità di weberfloor 4150. Lo spessore minimo dell’autolivellante deve essere di 5 mm sopra tubo (Foto B).

  5. Per un miglioramento dell’efficienza energetica il pannello potrebbe essere applicato su un isolante e in tal caso si deve rivestire il sistema radiante con l’autolivellante fibrato weberfloor 4320. Lo spessore totale dell’autolivellante dovrà essere di 2,5 cm verificando che lo spessore minimo sopra tubo sia almeno di 10 mm

  6. I sistemi radianti a basso spessore realizzati con pannelli in fibro-gesso possono essere ricoperti, previa trattamento del pannello con weberfloor 4716 Primer, sia con weberfloor 4150 sia con weberfloor 4320 (Foto C). Lo spessore minimo sopra tubo in entrambi i casi dovrà essere di 5 mm.

  7. I pannelli possono essere incollati al supporto con l’adesivo-sigillante universale webercolor HS a base di polimero silano modificato.

  8. Un'alternativa agli autolivellanti cementizi è rappresentata dagli autolivellanti ibridi a base gesso o anidride, weberfloor alfa 300
    weberfloor level 250, sia in caso di posa in adesione al fondo, sia su pannelli isolanti; si possono realizzare aree fino a 300 mq senza necessità di giunti.

Note e avvertenze

weberfloor 4150 deve essere applicato in adesione al supporto; verificare pertanto che i pannelli radianti siano forati per permettere l’ancoraggio del prodotto.

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