L’umidità di risalita è la principale causa di degrado degli elementi murari e riguarda sia le costruzioni vecchie, sia le costruzioni recenti. A causa della capillarità, l’acqua presente nel terreno risale dalle fondamenta dell’edificio. Il livello di risalita dell’umidità nei muri dipende dalla porosità e capacità di assorbimento dei materiali edili utilizzati, dalla quantità di acqua presente nel sottosuolo. L’altezza che l’umidità raggiunge, può aumentare nei mesi freddi o piovosi, anche in seguito alla mancanza di evaporazione della stessa.
I sali presenti nel materiale da costruzione e nel terreno si dissolvono nell’acqua e risalgono nel muro per effetto del fenomeno della capillarità, l’acqua evapora ed i sali, cristallizzati, rimangono nell’intonaco : i sali possono incrementare il loro volume fino a 12 volte. Una volta cristallizzati, causano tensioni interne nei pori del materiale da costruzione e dell’intonaco , causandone il distacco e danneggiando il materiale murario. Con il passare del tempo si giunge poi ad un deterioramento ed indebolimento statico della struttura. Il fenomeno è riconoscibile da aloni e macchie di umidità di risalita, efflorescenze saline, muffa, sfaldamento e scrostamento della pittura.
Negli interventi di deumidificazione occorre disporre di prodotti adeguatamente traspiranti: l'adozione di un intonaco macroporoso deumidificante dalla elevata traspirabilità garantisce l’evaporazione dell’acqua dal muro verso l’esterno e permette contemporaneamente la formazione di una barriera all'umidità di risalita, con il risultato di asportare le efflorescenze saline e asciugare la muratura.
1970
Negli anni ‘70, le aziende Into, Orsan, Pronit e Velco, erano considerate le specialiste del risanamento, con prodotti come il pronit IP500, intosan calcide, sanamur K101.

1993
Queste aziende, agli inizi degli anni ’90, vennero acquisite dal grande gruppo europeo Weber&Broutin. Inizia la storia del marchio terrasan, il leader del risanamento delle murature umide.

2002
Nel 2002 dopo una sperimentazione di 3 anni nel cantiere più severo e delicato d’Italia, Venezia, il ciclo terrasan venne migliorato dando vita ad un solo prodotto dal nome terrasan evoluzione.

2008
Grazie alla continua ricerca, le due soluzioni mano-macchina di terrasan evoluzione, nel 2008 confluirono in webersan evoluzione, intonaco da risanamento polivalente cementizio.

2013
Nel 2013 ampliamo la gamma con un prodotto a base calce per meglio interpretare le necessità di cantiere: webersan calce

2015
Spinti al miglioramento continuo, nel 2014/2015 alziamo le performance del webersan termico con il webersan thermo ed inseriamo un prodotto esente cemento per edifici storici: il webersan restauro.

2016
Rinnoviamo ed implementiamo le nostre soluzioni per scegliere quella più adeguata ed efficace.
