Glossario
Vuoi saperne di più sul mondo dell’edilizia? Hai bisogno di un aiuto per comprendere meglio il significato dei prodotti e del loro utilizzo? Weber ti aiuta!
Consulta la definizione di alcuni dei termini comunemente utilizzati in edilizia all’interno del nostro glossario.
E per le definizioni più tecniche, puoi trovare ulteriori approfondimenti all’interno del nostro sito, oltre a l’offerta di prodotti Weber e i relativi campi di applicazione e soluzioni.
- Additivo
Articolo aggiunto a un prodotto per modificare o migliorare alcune delle sue caratteristiche.
- Adesivo per piastrelle
L’adesivo per piastrelle viene comunemente chiamato colla o collante è una malta adesiva per l'incollaggio di piastrelle a pavimento e a parete, anche in sovrapposizione.
- Adesivo rasante da cappotto
Il rasante da cappotto è una malta per l’incollaggio e la rasatura di pannelli isolanti per sistemi a cappotto in polistirene espanso sinterizzato (EPS), polistirene espanso estruso (XPS), e lane minerali (lana di vetro e lana di roccia), resina fenolica (PF), poliuretano, sughero, fibra di legno (WF).
- Agenti atmosferici
Componenti dell’atmosfera, rappresentati principalmente da ossigeno, anidride carbonica e umidità, e ancora le radiazioni luminose ultra violette che rappresentano fattori di primaria importanza nei processi di disintegrazione delle sostanze organiche.
- Autolivellante
L’autolivellante è un premiscelato a base cementizia utilizzato per livellare o regolarizzare superfici orizzontali che devono essere pavimentate.
- Bagnatura
Qualifica di un agente che facilita la dispersione di corpi solidi (polveri, ecc.) in un liquido, nonché la diffusione di prodotti fluidi su supporti solidi. I detergenti sono efficaci agenti bagnanti.
- Bituminoso
Che contiene bitume o che ha le caratteristiche del bitume.
- Biocida
Qualifica di un prodotto che distrugge i microrganismi viventi: acari, batteri, ecc. Sinonimo: battericida.
- Calce
Termine generico per indicare i leganti costituiti da ossido di calcio ottenuti dalla cottura di pietre calcaree, cotte a temperature comprese tra 850 e 1100°C a seconda della tipologia di pietra. Le calci si suddividono in aeree e idrauliche: le prime, di colore bianco, sono caratterizzate da resistenze meccaniche moderate e fanno presa solo in presenza di aria; quelle idrauliche invece, di colore nocciola, sviluppano resistenze meccaniche elevate e fanno presa ed induriscono anche in presenza di acqua o in totale immersione. Per le loro proprietà naturali le calci sono i leganti più antichi e durevoli della storia, utilizzate sin dai tempi dei Romani.
- Calce idraulica naturale NHL
La calce idraulica naturale, definita secondo la UNI EN 459-1, è un legante naturale impiegato nel confezionamento di malte da costruzione, deriva dalla calcinazione di pietre calcare marnose o di marne calcaree (miscele naturali che presentano un tenore dal 6 al 22% di argille o altri alluminosilicati idrati) sottoposte a cottura compresa tra 950 e 1100°C. Le calci idrauliche naturali vengono contraddistinte con la sigla NHL (Natural Hydraulic Limes) in quanto non sono modificate e idraulicizzate con aggiunta di materiali pozzolanici o idraulici. All'interno delle calci idrauliche naturali, la normativa prevede una distinzione basata sulla resistenza meccanica a 28 giorni per la quale si definiscono calci NHL 2,5 - NHL3,5 e NHL5.
- Calcestruzzo o cls
Il calcestruzzo è un materiale di origine artificiale costituito da una miscela eterogenea di legante, aggregati, acqua e additivi, che trova tantissime applicazioni nell'ambito dell'edilizia.
- CAM
I Criteri Ambientali Minimi (CAM), definiti dal Decreto 11 ottobre 2017 dal Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare, stabiliscono le linee guida per l’affidamento dei servizi di progettazione e lavori per la nuova costruzione, la ristrutturazione e la manutenzione di edifici pubblici. Il decreto contiene alcune indicazioni di carattere generale per gli appalti di nuova costruzione, ristrutturazione, manutenzione, riqualificazione energetica di edifici e per la gestione dei cantieri
- Cappotto termico
Il Cappotto termico migliora la prestazione energetica degli edifici e viene realizzato attraverso un sistema che prevede l’incollaggio e il fissaggio meccanico di pannelli isolanti finiti con rivestimenti di diversa natura, ma anche con ceramiche e pietre naturali.
- Carbonatazione
Fenomeno che crea le condizioni favorevoli all'innesco della corrosione delle barre di armatura.
Quando l'anidride carbonica dell'aria riesce a diffondersi nei micro-pori del cls, si innesca il processo di carbonatazione che modifica le proprietà alcaline del conglomerato cementizio determinando un abbassamento del pH: il ferro d'armatura non è più passivato e in presenza di umidità e ossigeno si ossida e si corrode, con conseguente formazione di ruggine.- Catalizzatore
Sostanza che, senza prendere parte apparente, accelera una determinata reazione e la indirizza in un determinato senso.
- Cementi osmotici
I cementi osmotici conferiscono un’impermeabilità di tipo strutturale, che si ottiene per osmosi. Le malte osmotiche diventano parte integrante del supporto su cui sono applicate, costituendo un’impermeabilizzazione “rigida”.
- Coibentazione
La coibentazione è una tecnica utilizzata per isolare termicamente e acusticamente un edificio attraverso l’utilizzo di sistemi, tra cui quelli a cappotto. I sistemi a cappotto utilizzano i pannelli coibentati. Una adeguata coibentazione delle pareti di un edificio permette di ridurre gli scambi termici tra l’interno e l’esterno, mantenendo la casa fresca d’estate e calda d’inverno, e dal punto di vista acustico, evita tanto che i suoni interni escano, quanto che quelli esterni entrino.
- Consolidamento delle strutture
Per consolidamento si intende l’insieme delle operazioni volte a ripristinare le caratteristiche strutturali di un edificio nonché ad incrementare la sismo-resistenza degli elementi, che risultano compromessi a causa di eventi sismici o semplicemente dal naturale degrado delle murature.
- Corrosione
Attacco lento e distruzione della superficie dei materiali per azione di agenti chimici: sali disciolti, acidi, ecc. Sui metalli, la corrosione è un'ossidazione, che deve essere prevenuta con trattamenti, rivestimenti o vernici adeguati.
- Crack-bridging
Il crack-bridging rappresenta la capacità di un sistema o di una membrana impermeabilizzante di resistere alla propagazione di crepe sul supporto, riuscendo senza rompersi a mantenere inalterate le proprietà di tenuta della superficie impermeabilizzata.
- Crepa
Qualsiasi fessura visibile che colpisce la superficie di una muratura, intonaco, pavimentazione. Per convenzione: una crepa ha una larghezza compresa tra 0,2 e 2 mm.
- Desolidarizzato
I massetti desolidarizzati sono realizzati interponendo tra il massetto stesso e il supporto, uno strato separatore orizzontale non comprimibile (ad esempio un foglio di polietilene o PVC). Tale modalità di realizzazione deve consentire di svincolare la pavimentazione dalle deformazioni della struttura portante, impedendo che si trasmettano al massetto causando la formazione di crepe e distacchi.
- Eps
EPS è la sigla che indica il polistirene espanso sinterizzato, comunemente chiamato polistirolo, ossia un materiale organico sintetico, trattato artificialmente mediante il processo di polimerizzazione. Viene utilizzato per la produzione di pannelli isolanti
- Fissativo
Il fissativo è un prodotto applicato come fondo di alcuni massetti e rivestimenti per ridurre l'assorbimento del supporto, fissare le particelle in polvere e indurire le superfici.
- Fughe colorate
Le fughe sono quegli spazi che si creano, durante la posa del pavimento o del rivestimento, tra due piastrelle accostate. Sono necessarie perché permettono ai pavimenti o ai rivestimenti la dilatazione e il naturale assestamento dovuto ai movimenti della struttura, all'umidità e alle escursioni termiche. Vengono riempite con idonei prodotti colorati a base cementizia o epossidica aventi elevate resistenze all’abrasione e agli agenti atmosferici.
- Galleggiante
I massetti galleggianti sono realizzati interponendo tra il massetto stesso e il supporto, uno strato separatore orizzontale comprimibile (pannelli isolanti, feltri fonoassorbenti). Tale modalità di realizzazione deve consentire di svincolare la pavimentazione dalle deformazioni della struttura portante, impedendo che si trasmettano al massetto causando la formazione di crepe e distacchi. Permette di isolare termicamente la pavimentazione oppure di garantire l’abbattimento acustico dei rumori di impatto o calpestio.
- Guaine elasto-cementizie
Le guaine elasto-cementizie sono Impermeabilizzanti che coniugano la resistenza del cemento con la flessibilità della componente polimerica, per meglio adattarsi alle diverse situazioni.
- Guaine liquide
Le guaine liquide sono prodotti impermeabilizzanti pronti all’uso, pastosi o semiliquidi. In fase di applicazione risultano allo stato liquido, una volta applicate diventano un manto solido, continuo e impermeabile. Le guaine liquide si differenziano tra loro in base alla natura dei leganti presenti.
- Idrorepellente
Additivo impermeabilizzante da incorporare in intonaci, malte e calcestruzzi al momento della miscelazione. Ha l'effetto di bloccare la penetrazione di acqua nei materiali e preservarli dagli effetti dell'umidità.
- Impermeabilizzazione
Protezione contro il passaggio dell'acqua attraverso una parete, una copertura o un rivestimento, per mezzo di un elemento di tenuta. Esistono diverse tipologie di soluzioni per l’impermeabilizzazione, la scelta dipende da più aspetti: il tipo di struttura, la provenienza dell’acqua e la natura del supporto. Alcune tipologie sono: cementi osmotici, guaine elasto-cementizie, guaine liquide; membrane bitume-polimero.
- Inquinamento biologico
E’ causato da batteri, alghe, muschi, licheni e muffe che crescono su tutti i tipi di rivestimenti e di intonaci delle facciate, alimentati da acqua, calore e luce.
- Inquinamento urbano
Il riscaldamento, i gas di scarico, i fumi delle aree industriali generano molte particelle sospese nell'aria. Sotto l'azione del vento e dell'umidità, queste particelle si depositano sulle facciate causando tracce nerastre e sgradevoli gocciolamenti.
- Intonaco
Malta cementizia o alla calce idraulica naturale che si applica, nello spessore di 2-3 cm, sulla superficie delle murature esterne e delle pareti interne, per proteggerle dall’azione degli agenti atmosferici e per realizzare una superficie uniforme e regolare. Esistono diverse tipologie di intonaci in base alla protezione che assicurano: intonaci idrofugati con proprietà idrorepellenti e impermeabilizzanti, intonaci da risanamento per deumidificare le murature affette ad umidità di risalita capillare e muffe, intonaci termici in grado di isolare termicamente ed eliminare effetti di condensa o intonaci strutturali caratterizzati da ottime prestazione di resistenza meccanica.
- Isolamento acustico
L'isolamento acustico si riferisce generalmente a qualsiasi tecnica utilizzata per attenuare o addirittura eliminare la trasmissione di suoni dispersi nell'aria o allo stato solido, dalla loro fonte di emissione alla loro ricezione.
- Isolamento termico esterno
Migliora la prestazione energetica degli edifici e può essere realizzato attraverso un sistema a cappotto, ossia mediante incollaggio e fissaggio meccanico di pannelli isolanti finiti con rivestimenti di diversa natura, ma anche con ceramiche e pietre naturali.
- Lana di vetro
La lana di vetro fa parte del gruppo dei pannelli minerali (MW) ed è ottenuta dal vetro. E’ un materiale minerale molto versatile, utilizzato in molti campi (industria, trasporti, elettrodomestici), ma soprattutto in edilizia per via del suo elevato potere isolante dal freddo, dal caldo, dal rumore ed dal fuoco. E’ un prodotto sostenibile, in quanto ottenuto dall’80% di materiale riciclato.
- Lavori strutturali
Tutti i lavori di un edificio rivolti alla sua struttura e che ne garantiscono la stabilità, al contrario dei lavori di finitura, che ne garantiscono l'isolamento termico, la protezione e decorazione, e l’estetica in generale.
- Massetto
Il massetto è un prodotto cementizio che si posa sul solaio e si utilizza per livellare i pavimenti, portandoli a una quota desiderata, ripartire il carico degli elementi sovrastanti e ricevere la pavimentazione finale.
- Membrane bitume-polimero
Comunemente chiamate guaine bituminose a rotoli, sono impermeabilizzanti compositi formati da due elementi principali: il compound bituminoso, bitume modificato con polimeri termoplastici, e l’armatura della membrana, composta solitamente da velo vetro, poliestere o una combinazione di entrambi.
- Modanatura
Elemento sagomato della membratura architettonica che caratterizza una facciata, il suo stile e la sua epoca.
- Pannelli Coibentati
I pannelli coibentati sono lastre di materiale isolante, sia in ambito termico sia acustico. Vengono impiegati sulle pareti esterne ed interne, nelle coperture di tetti e nei pavimenti.
I pannelli isolanti possono essere di diversa natura: polistirolo espanso ed estruso, lane minerali (roccia e vetro), poliuretano e resine fenoliche, materiali naturali come sughero e legno.- Passivazione
Trattamento protettivo dei metalli ferrosi mediante fosfatazione a caldo o freddo, prima della verniciatura al fine di evitare la corrosione dei ferri.
- Pitture elastomeriche
Le pitture elastomeriche estremamente elastiche e resistenti sono utilizzate prevalentemente in esterno; hanno un elevato potere riempitivo e si adattano perfettamente ai movimenti delle pareti, per questo sono ideali per tutte quelle superfici che presentano o sono soggette a movimenti, crepe o fessurazioni.
- Placcaggio armato
Intervento di rinforzo e consolidamento delle murature portanti di un edificio.
Di norma eseguito mediante betoncini a base calce, elementi di rinforzo, come reti in fibre di vetro, accessori di fissaggio.- Ponti termici
I ponti termici designano le parti dell'involucro di un edificio in cui sono possibili perdite di calore verso l'esterno, ma anche una trasmissione di temperature esterne verso l'interno mediante conduzione termica delle pareti. Sono la principale causa di formazione di muffe, funghi e alghe.
- Primer o preparatore di fondo
Il primer è un prodotto che si applica prima di pitture o rivestimenti colorati per garantire uniformità di assorbimento, e quindi uniformità di colore.
- Rasante
Malta cementizia, alla calce idraulica naturale o a base gesso, di granulometria più o meno fine per la finitura interna ed esterna di intonaci nuovi o per uniformare l’aspetto di intonaci esistenti.
Il rasante protegge l’intonaco dall’azione degli agenti atmosferici e lo prepara alla successiva fase di decorazione con pitture e rivestimenti colorati.- Rattoppo
Rivestimento parziale o discontinuo su muratura (specialmente su calcestruzzo murato) con una speciale malta fine, per riempire le cavità e livellare i difetti superficiali prima di applicare una pittura o un rivestimento.
- Refrattario
Qualifica di un materiale che resiste alle alte temperature senza subire alterazioni e quindi utilizzato per costruire e rivestire le pareti interne di forni, caminetti, stufe, etc (argilla, mattone, cemento).
- Resina Fenolica
La resina fenolica è un polimero rigido prodotto in schiuma, utilizzato come materiale di isolamento termico, nei sistemi di isolamento a cappotto, per via delle elevate prestazioni di isolamento termico.
- Rinforzo strutturale
Insieme di operazioni volte a rinforzare la struttura di un edificio attraverso l’utilizzo di materiali compositi, costituiti da fibre di diversa natura per conferire resistenza e rigidezza, e malte che proteggono le fibre e ne garantiscono l’adesione
- Rinzaffo
Il rinzaffo è lo strato preparatorio alla successiva stesura dell’intonaco. La sua funzione è quella di rendere più ruvida la superficie del supporto, di migliorare l'adesione del successivo intonaco e livellare le irregolarità della muratura.
- Ripristino del cls
Il ripristino del cls è un intervento di manutenzione di elementi strutturali e non, eseguiti con malte cementizie da idonee resistenze meccaniche, con lo scopo di ripristinare la volumetria mancante e contribuire alla resistenza delle sollecitazioni.
- Rivestimento colorato
Il Rivestimento colorato è una finitura protettiva e decorativa per intonaci di diversa natura e particolarmente impiegato nei sistemi a cappotto (ETICS).
- Sfarinamento
Formazione polverosa e incoerente (non aderente) che si sviluppa sulla superficie di un intonaco, pittura o rivestimento; il fenomeno è dovuto all'azione combinata nel tempo di aria, acqua, sali del terreno e radiazione solare che provoca stress fisico-chimico nei materiali da costruzione provocando fenomeni di efflorescenza (sfarinamento) se localizzato sulla superficie o di sub-efflorescenza se il fenomeno interessa gli strati interni della muratura.
- Sigillante
Il sigillante o stucco cementizio è un prodotto utilizzato per riempire le fughe tra le piastrelle. E’ importante perché, oltre ad impattare esteticamente nella realizzazione finale della pavimentazione, asseconda eventuali movimenti del pavimento, impedendo di fatto il rischio di distacchi o fessurazioni. Il sigillante può essere cementizio, acrilico o epossidico, in polvere o in pasta pronto all’uso, in varie colorazioni per adattarsi alle diverse tipologie di piastrelle o marmi.
Con il termine “sigillante” si definiscono anche prodotti di natura siliconica per la sigillatura permanentemente elastica di giunti di dilatazione nelle pavimentazioni o giunti di rivestimenti in facciata o per la sigillatura di porte, finestre e sanitari.
- Tasselli
I tasselli rientrano, insieme ad altri elementi speciali, tra i componenti necessari per l’installazione di un sistema a cappotto. Possono essere di diversa tipologia, con sistema di installazione a percussione o ad avvitamento, e sono importanti perché garantiscono la tenuta del pannello al supporto contrastando in particolar modo la forza depressiva del vento.
- Umidità di risalita capillare
L’umidità di risalita capillare (umidità ascendente) è il fenomeno per il quale l’acqua presente nel terreno in prossimità di murature e strutture di fondazione penetra nei corpi murari imbibendoli e salendo verso l’alto. L’umidità nella muratura, per via della concentrazione dei sali disgreganti disciolti nell’acqua proveniente dal terreno, provoca numerose criticità: indebolimento strutturale, discomfort estetico e proliferazione di muffe e batteri che condizionano la salute e la vivibilità degli ambienti nei quali si verifica il fenomeno.