Realizzare una pavimentazione esterna funzionale e duratura
La pavimentazione degli ambienti interni suscita sempre particolare attenzione e richiede cura nella selezione dei materiali da utilizzare; tuttavia ciò non è da meno nella pavimentazione degli esterni che determinano l’aspetto dello spazio e la sua fruibilità: una corretta scelta dei materiali più innovativi e tecnologici consente di realizzare degli splendidi terrazzi, balconi e giardini finemente pavimentati; soluzioni efficienti, performanti e dal design nuovo e accattivante.
La prima regola è quella di scegliere pavimenti da esterni funzionali al loro utilizzo: la valutazione della destinazione d’uso è elemento imprescindibile e determinante per i requisiti che devono avere, ossia impermeabili, antiscivolo, resistenti agli agenti atmosfericie ai carichi e duraturi nel tempo.
Tra i pavimenti più diffusi ci sono quelli in pietra, ceramica, calcestruzzo, resina, ma la tendenza è sempre più quella di offrire soluzioni alternative e innovative, che sfruttino i vantaggi derivanti dalla combinazione di più materiali e che svolgono funzioni che vanno oltre l’essere un “semplice pavimento”.
La scelta più classica ricade sul pavimento in pietra, una soluzione “naturale” per chi desidera conferire alla propria casa un aspetto tradizionale e rustico, dalle note calde ed eleganti.
Ad ogni modo, qualunque sia la scelta del rivestimento è necessario realizzare un supporto adeguato per la posa, ovvero un massetto in grado di resistere non solo al traffico pedonale ma anche all’occasionale passaggio di automobili nelle aree destinate al parcheggio. Il massetto cementizio weberplan MR81 Forte offre resistenze meccaniche elevate, ritiro controllato e una finitura molto compatta, rappresentando in tal senso il sottofondo ideale per la posa in esterno della pietra o del gres ceramico spessorato.
Per la posa della pietra naturale si dovrà utilizzare una colla a presa rapida che sia in grado di resistere alle sollecitazioni meccaniche derivanti sia dal traffico pedonale sia veicolare.
L’innovativa formulazione della colla cementizia rapida ad alta deformabilità webercol Ultragres Fast permette la posa in tempi veloci anche di pietre e marmi sensibili all’umidità, offrendo una lavorabilità maggiore rispetto alle tradizionali colle rapide, mantenendo gli stessi tempi di presa sia alle alte sia alle basse temperature.
Ritornando alle soluzioni più nuove ed alternative, rientra in questa categoria la scelta di sistemi di impermeabilizzazione poliuretanica come soluzione pedonabile e carrabile, ideale per porticati e cortili, ma anche parcheggi e rampe.
Il sistema weberdry PUR permette la realizzazione di ampie superfici continue impermeabili, adatte a sopportare le condizioni climatiche più avverse.
Lo speciale rivestimento alifatico weberdry PUR coat protegge e scherma la membrana impermeabilizzante weberdry PUR seal, conferendo una durata maggiore e la necessaria resistenza all'abrasione per realizzare pavimentazioni calpestabili quotidianamente e inalterabili alla luce del sole. I colori resistono nel tempo, senza sbiadire e non presentano il fenomeno dello sfarinamento
tipico delle resine comuni. Con il rivestimento alifatico weberdry PUR coat traffic invece, è possibile realizzare spazi idonei al traffico intenso, sia pedonale sia veicolare.
L’utilizzo della luce naturale nelle moderne soluzioni green è un tema ricorrente, soprattutto all’estero. L’idea è quella di illuminare senza consumare energia ed è proprio da questo obiettivo che si iniziano a sperimentare le prime piste ciclabili fotoluminescenti. Anche in Italia si inizia a parlare di pavimentazioni fotoluminescenti con Weber che ha contribuito alla realizzazione della prima pista ciclo-pedonale fotoluminescente a Borgo a Mozzano, in provincia di Lucca.
Queste realizzazioni sono replicabili negli spazi esterni della nostra casa per creare vialetti d’ingresso, cortili, sentieri e piazzali.
Il principio è quello di abbinare la resina poliuretanica trasparente weberdry PUR trans ad una graniglia vetrosa fotoluminescente per ricreare all’imbrunire l’effetto “cielo stellato”, un’atmosfera suggestiva per vivere al meglio gli spazi esterni.
Il materiale è elastico, non ingiallisce e rimane inalterato in un intervallo di temperature tra i -30° C e i 90° C e data la sua particolarità, ossia la trasparenza, si rivela essere un’ottima soluzione per l’impermeabilizzazione sopra piastrella qualora si voglia salvare l’estetica della pavimentazione originale.