Rivestimenti su sistemi a secco

La tecnica di posa delle piastrelle e dei rivestimenti ha origini molto lontane ed è stata utilizzata in epoche diverse.

I sistemi di costruzione hanno negli ultimi decenni subito un’ampia e rapida evoluzione, partendo dai consolidati sistemi tradizionali e arrivando fino alle nuove tecnologie moderne, con sistemi cosiddetti “a secco”: per questo motivo le tecniche di posa hanno necessità di adattarsi al nuovo mercato e a nuovi substrati e, dunque, di una rinnovata attenzione.
 

SAINT-GOBAIN CON IL PRESENTE DOCUMENTO PROPONE E SUPPORTA L’UTILIZZO E L’APPLICAZIONE DI RIVESTIMENTI SU SISTEMI A SECCO COME SUBSTRATO.

Vengono prese in considerazione soluzioni esterne dove Saint-Gobain è leader nell’offerta tecnica e know-how attraverso i brand GYPROC E WEBER

 

IN GENERALE

  • Le nuove tecnologie costruttive a secco diventano oggi substrato per i rivestimenti incollati anche in esterno
  • L’applicazione dei rivestimenti in esterno è consigliato su lastre di tipo Gyproc Glasroc® X e Gyproc Aquaroc®
  • L’altezza dell’edificio è importante per poter valutare il corretto tipo di applicazione, a favore di sicurezza
  •  I materiali usati per realizzare i rivestimenti hanno caratteristiche molto diverse, che vanno tenute presenti nel loro insieme
  • Il peso (kg/m2) del rivestimento determina la scelta del tipo di adesivo e la preparazione del supporto
  • Il colore del rivestimento è importante per non rischiare che si creino eccessive variazioni di temperatura superficiale in facciata
  • Per altezza del rivestimento oltre i 3 m deve essere valutata da parte del progettista la necessità di un idoneo fissaggio meccanico di sicurezza
  • Ancoraggi meccanici sono talvolta fortemente consigliati per edifici di determinate caratteristiche ed altezze

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