Le 6 tonalità di colori (white, graphite, ash, pearl, gold, sand), nonostante siano monocromatiche, per il carattere materico del prodotto tipico del cemento, forniscono un risultato sempre differente. Il pavimento decorativo autolivellante si presenta infatti con un aspetto nuvolato che varia in funzione della manualità dell’artigiano che lo plasma.
weberfloor design trae ispirazione dalla riconversione delle vecchie fabbriche in residenze di lusso; la volontà del progettista di mantenere un legame tra la vecchia destinazione d’uso dell’edificio e la nuova, porta a conservare alcuni elementi architettonici tipici della fabbrica, come pilastri o travi, elementi in acciaio o pareti in calcestruzzo. Le tendenze più moderne trovano il loro equilibrio in un materiale antico ripensando gli spazi, sia in ambito residenziale sia commerciale.
Il pavimento decorativo cementizio weberfloor design non è solo estetica ma anche funzionalità, perché è applicabile anche in sovrapposizione in tutti quei casi di ristrutturazione in cui non si voglia rimuovere il vecchio pavimento, con il vantaggio di abbattere in modo rilevante i costi di realizzazione. E’ applicabile sia a mano, sia a macchina in spessori da 3 mm a 10 mm, e nel caso in cui il nuovo pavimento richieda di contenere un impianto radiante, è possibile realizzare una pavimentazione con il minimo dello spessore. La combinazione tra i vari elementi, massetto speciale per impianti radianti, weberfloor design e impianto di riscaldamento/raffrescamento a pavimento, permette di realizzare una superficie continua ad elevato comfort abitativo perché la temperatura viene distribuita per irraggiamento in modo uniforme all’interno dei locali . Il vantaggio di abbinare il riscaldamento/raffrescamento a pavimento con la superficie continua weberfloor design è anche quello di eliminare la presenza di tubi radianti a parete migliorando ulteriore l’estetica degli ambienti.