I nuovi autolivellanti ad alta fluidità per impianti radianti a basso spessore: weberfloor level 250 e weberfloor alfa 300

Gli autolivellanti specifici per impianti radianti a pavimento devono possedere una conducibilità termica elevata per garantire un’ottima trasmissione del calore negli ambienti e, di conseguenza, assicurare una maggiore efficienza del sistema.
La consistenza fluida del massetto  autolivellante è ideale per colmare l’intero pannello radiante soprattutto nel caso di impianti radianti a basso spessore caratterizzati da pannelli preformati e forati che vengono posati in adesione al vecchio pavimento. Dovranno avere una resistenza meccanica elevata per poter essere applicati con pochi mm di spessore sopra impianto ed essere idonei alla successiva posa di qualsiasi rivestimento (gres ceramico a basso spessore, marmo, pietre naturali, legno, resine e resilienti).

Perché realizzare un impianto radiante a pavimento o a pannelli radianti?

L’impianto radiante è un sistema costituito prevalentemente da tubazioni per il passaggio dell’acqua (o in alternativa da resistenze elettriche) ancorate a pannelli isolanti oppure alloggiate in appositi pannelli in materiale plastico o in fibra di gesso, posti in adesione alla vecchia pavimentazione nel caso si voglia ristrutturare la casa evitando un intervento di demolizione del pavimento esistente.

Indipendentemente dal tipo di sistema, la caratteristica comune è principalmente una: garantire una distribuzione ottimale del calore negli ambienti, il così detto principio dell’irraggiamento. Il calore si diffonde in maniera omogenea da terra fino al soffitto riscaldando le stanze uniformemente e superando il limite dei sistemi di riscaldamento tradizionali, che tendono a concentrare il calore nelle zone più vicine alla fonte di emissione (il termosifone): parliamo in questo secondo caso di sistema convettivo o riscaldamento per convezione.

È chiaro quindi, che un sistema radiante a pavimento assicura un miglior comfort abitativo, garantendo:

  • Distribuzione omogenea del calore;

  • Ambiente più pulito;

  • Assenza di polveri nell’aria;

  • Riduzione del rischio di allergie.

Un impianto radiante a pavimento assicura, in aggiunta, un notevole risparmio energetico rispetto ai sistemi tradizionali, perché, grazie agli impianti di ultima generazione, funziona a basse temperature, riducendo il tempo necessario per andare a regime e offre soluzioni con elevati standard di isolamento termico (anche per le soluzioni a basso spessore integrate con isolante), evitando dispersione termica verso il piano inferiore. Per queste ragioni, l’impianto radiante a pavimento risulta essere la scelta ottimale per tutti quegli ambienti pubblici dove è importante garantire comfort e benessere alle persone che li frequentano: scuole, ospedali, alberghi, centri commerciali.

Ma è anche la soluzione migliore per il benessere della famiglia, quindi la scelta ideale per la propria casa che diventa più confortevole ed esteticamente più apprezzabile:

  • Alimentazione a bassa temperatura;

  • Risparmio energetico;

  • Maggiore flessibilità nella disposizione degli arredi;

  • Massima flessibilità degli ambienti nel caso in cui si vogliano, in futuro, eliminare pareti o modificarne la disposizione.

I nuovi autolivellanti per pavimenti: weberfloor level 250 e alfa 300

La gamma di prodotti autolivellanti weberfloor di Saint-Gobain Weber dà il benvenuto a due nuovi autolivellanti, studiati appositamente per l’applicazione sugli impianti a pannelli radianti, soprattutto a basso spessore: weberfloor level 250 e weberfloor alfa 300.

Il primo, weberfloor level 250, a base di anidrite ad elevata purezza e a ritiro quasi nullo, per applicazioni in interno in ambito residenziale e commerciale leggero; il secondo, weberfloor alfa 300, a base di gesso alfa naturale, ad altissime prestazioni, oltre all’ambito residenziale, è da preferire in alberghi, ospedali, centri commerciali, scuole, uffici pubblici.

Numerosi sono i vantaggi derivanti dall’utilizzo di weberfloor level 250 e weberfloor alfa 300:

  • La posa non richiede l’utilizzo della rete metallica, né tantomeno il primer prima dell’applicazione delle colle deformabili S1 ed S2 della linea webercol;

  • Sono utilizzabili su qualsiasi tipologia di impianto radiante;

  • Assicurano un peso inferiore sul solaio pari a -100% rispetto ai sistemi tradizionali;

  • Sono caratterizzati da bassa inerzia e quindi consentono una velocissima messa a regime dell’impianto.

Gli autolivellanti weberfloor level 250 e weberfloor alfa 300 sono prodotti ecologici, e rispondono pienamente all’impegno di Saint-Gobain Weber per la sostenibilità: la capacità di gestire ogni fase della vita di un edificio, ci permette, infatti, di integrare nei progetti materiali e tecnologie in grado di ridurre al massimo l’impatto ambientale delle costruzioni.

L’anidrite alla base di weberfloor level 250 è ottenuta da un processo industriale che le conferisce una elevatissima purezza (99%) ed elevata stabilità, oltra a garantire un basso impatto ambientale con ridottissime emissioni di CO2.

Il gesso alfa naturale di cui è composto weberfloor alfa 300 è ottenuto da cave selezionate, è un materiale a bassissimo impatto ambientale perché prodotto con temperature di cottura molto basse e di conseguenza con una ridotta emissione di CO2 nell’ambiente.

Gli autolivellanti weberfloor sono certificati secondo la normativa europea EN 13813 e posseggono il marchio GEV_EMICODE: sono classificati, sulla base delle loro emissioni, come EC 1PLUS, ovvero la classe Premium che fissa nuovi criteri ancora più severi.