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Come impermeabilizzare e pavimentare un terrazzo

Le condizioni climatiche, il tempo o i movimenti strutturali dell’edificio possono compromettere la tenuta all'acqua di terrazzi e balconi.

Queste sono infatti le aree più esposte per lunghi periodi alle variazioni climatiche ed è naturale che si degradino fino anche a subire danni importanti.

Generalmente le infiltrazioni sono causate da problemi nello strato impermeabilizzante; maggiormente sensibili e deboli nel contrastare il passaggio dell’acqua sono i punti di connessione tra superfici verticali ed orizzontali o tra materiali diversi. Basti pensare alla giunzione pavimento/parete oppure al deterioramento delle fughe ed al successivo distaccamento delle piastrelle.

E’ importante monitorare lo stato di conservazione del terrazzo e intervenire tempestivamente non appena si notano i primi segni di degrado come fessurazioni e crepe.

Occorre tenere a bada lo stato di conservazione del balcone e intervenire in maniera tempestiva nel momento in cui s'iniziano a intravedere segni di degrado con un lavoro di ristrutturazione.

In questi casi, il modo migliore per ristrutturare il tuo balcone o prevenire i danni causati da infiltrazioni d'acqua, è di eseguire costanti opere di manutenzione ordinaria: la noncuranza comporta lavori di rifacimento più complessi e soprattutto più dispendiosi.

I passaggi fondamentali per impermeabilizzare e pavimentare un terrazzo

La prima operazione è eliminare le vecchie mattonelle del terrazzo ormai deteriorate e fessurate.

Strumenti
Raschiatore a motore, scalpellatore elettrico, scalpello a mano, spatola, robusti contenitori, guanti di pelle, martello, protezioni per gli occhi e per le orecchie, ginocchiere.

Procedimento

  • Rimuovere le piastrelle fessurate e distaccate

  • Con l'uso di uno scalpello, rimuovere la colla indurita rimasta adesa e continuare, facendo leva, l'asportazione delle piastrelle

  • Raccogliere i detriti ed inserirli in appositi contenitori

Da non dimenticare 
I detriti raccolti nei contenitori andranno portati alla discarica comunale. 
Attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nei manuali d’uso degli strumenti.

Consigli utili
Indossare un abbigliamento adeguato, maglie a maniche lunghe e pantaloni, guanti di pelle per proteggere le mani dai bordi taglienti, mascherine per proteggere gli occhi, protezioni per le orecchie, ginocchiere.

Per la realizzazione dello strato impermeabilizzante si consiglia la guaina elasto-cementizia
bi-componente weberdry elasto2

Tale guaina si presenta come polvere grigia, in sacchi da 12,5 e 25 kg (componente A); va impastata con lattice bianco (componente B) per ottenere la consistenza che consente la posa. Garantisce ottima impermeabilità e flessibilità e possiede un’importante caratteristica che è la resistenza ai raggi U.V. e alle abrasioni, quindi può rimanere a vista.

Strumenti
Trapano a basso numero di giri, spatola metallica, spatola dentata. 

Procedimento

  • Pulire il supporto da polvere, sporco, parti in via di distacco o qualsiasi altra cosa ne impedisca un buon incollaggio;

  • Inumidire il supporto con acqua attraverso l’ausilio di un nebulizzatore;

  • Versare il lattice (comp.B) in un idoneo recipiente pulito ed aggiungere nel medesimo un sacco di polvere (comp.A), rispettando il rapporto di impasto 3:1;

  • Miscelare utilizzando un trapano a basso numero di giri finché l'impasto risulta omogeneo e privo di aria immagazzinata, attenendosi alle istruzioni riportate in scheda tecnica;

  • Applicare uno strato impermeabile di spessore non superiore a 2 mm aiutandosi con la spatola metallica;

  • Su balconi molto grandi o in corrispondenza di fessure annegare nel primo strato di prodotto una rete in fibra di vetro;

  • Attendere circa 4 ore, in normali condizioni di utilizzo, prima di procedere con l’applicazione del secondo strato.

Da non dimenticare
Durante l'essiccazione del prodotto occorre curare la maturazione spruzzando acqua nebulizzata sulla superficie. 
Gli attrezzi da lavoro vanno lavati prima che la malta faccia presa.

Errori più comuni 
Non bisogna lavorare su supporti gelati, in via di disgelo o con rischio di gelo nelle successive 24 ore, né in pieno sole o con forti raffiche di vento.

Consigli utili 
Nel caso non si voglia smantellare le mattonelle del balcone perché integre, è possibile applicare l’impermeabilizzante direttamente sulla pavimentazione, previa accurata pulizia con l’ausilio di un pulente a base di acido cloridrico.

Negli interventi in cui è richiesta rapidità, sia per motivi economici sia di organizzazione del lavoro, come ad esempio condizioni climatiche avverse, basse temperature, tempi di applicazione limitati, budget ridotti, è possibile utilizzare le guaine elasto-cementizie rapide. weberdry elasto2 rapido è la guaina elasto-cementizia rapida bicomponente dall’elevata scorrevolezza, piastrellabile dopo sole 3 ore. Una innovativa formula che permette, grazie al suo rapporto di diluizione, di essere applicata a spatola e rullo anche in verticale, senza colare.

In alternativa alle guaine elasto-cementizie è possibile utilizzare una guaina liquida elastobituminosa pronta all’uso come weberdry pronto 23Disponibile in secchi da 5 e 20 kg, il prodotto si presenta come una pasta di colore grigio-nero ed è ideale per l’impermeabilizzazione dei terrazzi prima della posa dei pavimenti ceramici.

Prima di procedere alla pavimentazione del terrazzo, verificare la completa asciugatura dello strato impermeabilizzante.

Gli impermeabilizzanti weberdry sono compatibili con gli adesivi cementizi della gamma webercol.

Strumenti
Tagliapiastrelle, taglierino per piastrelle, metro, spatola dentata, cazzuola, trapano a basso numero di giri.

Procedimento

  • Pulire il supporto da polvere, sporco o qualsiasi altra cosa ne impedisca un buon incollaggio;

  • Per l'incollaggio delle nuove piastrelle utilizzare webercol ProGres Top, colla deformabile ad alte prestazioni e a scivolamento verticale nullo;

  • L'applicazione è semplice, basta versare il contenuto del sacco in un secchio con dell'acqua pulita, nel rispetto delle quantità indicate sulle schede tecniche; miscelare con trapano a basso numero di giri, in modo da ottenere un impasto privo di grumi e lasciarlo riposare per circa 10 minuti prima di rimescolarlo e di utilizzarlo.

  • Applicare il collante sul supporto servendosi di una spatola dentata a 45° per creare delle vermature utili a una miglior aderenza della piastrella

  • Applicare le piastrelle accostandole tra di loro con l'aiuto di distanziatori.

Da non dimenticare
Non applicare su supporti gelati, in corso di disgelo o con rischio di gelo nelle 24 ore successive.
Attenersi scrupolosamente alle istruzioni riportate nei manuali d’uso degli strumenti.

Errori più comuni
Il collante non va applicato in presenza di umidità di risalita, e in caso di giornate calde e ventose si deve avere la premura di inumidire le superfici con dell'acqua.

L'utilizzo di distanziatori nella posa delle mattonelle ha creato delle spaziature tra le piastrelle, chiamate fughe, che dovranno essere sigillate con dello stucco.
Lo stucco, meglio definito sigillante, può essere a base cementizia oppure di tipo epossidico, e di colore differente per meglio abbinarli alla tipologia di piastrella scelta.

Strumenti
Secchio, trapano a basso numero di giri, spatola di gomma, spugna.

Procedimento

  • Verificare che il collante si sia indurito e che siano trascorsi i giorni utili all'asciugatura;

  • Accertarsi che le fughe siano libere da ogni residuo e verificare che la tipologia di piastrelle sia compatibile con il sigillante scelto;

  • Prima di procedere all'applicazione, si versa il contenuto del sacco di webercolor basic o webercolor style in un secchio con dell'acqua pulita, tutto nelle quantità indicate sulle relative schede tecniche; poi si miscela con una cazzuola o trapano a basso numero di giri ottenendo così un impasto privo di grumi;

  • Dopo aver atteso un paio di minuti e aver agitato nuovamente il composto, si può cominciare a stendere e a riempire le fughe servendosi di una spatola di gomma;

  • Finita la stesura, pulire le piastrelle con acqua pulita e una spugna, in senso trasversale al verso delle fughe.

Da non dimenticare
Rispettare i tempi e le indicazioni riportati nelle schede tecniche.

Consigli utili
Se si puliscono le mattonelle prima del previsto, cioè quando lo stucco è ancora molto fresco, si può verificare lo svuotamento parziale delle fughe e il colore finale risulterà non omogeneo e con alterazioni.
Se si attende troppo invece, il rischio è che il materiale sia rimovibile solo tramite un lavaggio meccanico che potrebbe rovinare le mattonelle.

Con poche e semplici mosse puoi occuparti del rifacimento del tuo terrazzo, proteggendo dalle infiltrazioni d'acqua e conferendogli un look impeccabile con una pavimentazione dalle geometrie nuove e di ultima tendenza.